Categoria: Guerrilla&Viral

MARKETING ESPERIENZIALE, ALTERNATIVA ALL’ADVERTSING CLASSICO

STOP THE OVER-BRANDING

Ai consumatori piace sempre più vedere e condividere contenuti che permettono loro di vivere un’esperienza. I marketers non dovrebbero cadere nella trappola dell’overbranding, cioè mostare troppe volte sui loro contenuti il logo dell’azienda. Infatti, a volte, è meglio concentrarsi proprio sull’esperienza in cui coinvolgere il consumatore per avvicinarlo al proprio brand piuttosto che limitarsi ad aumentare la propria visibility tramite la mera comunicazione del brand. Azioni di marketing intraprese con questo scopo hanno avuto un certo successo nell’ultimo periodo.

Nokia-Lumia-_250Uno dei brand che ultimamente si sta volgendo verso questo tipo di strategia è NOKIA.  Dopo un anno di grandi sponsorships e campagne, dalle Olimpiadi alla UEFA Champions League, i brand si stanno dirigendo verso le esperienze coinvolgenti di nicchia per offrire ai loro consumatori un’alternativa al “in-your-face” advertising. Sebbene creare un’esperienza non ha lo stesso risultato rispetto ad una tradizionale pubblicità in TV o su carta stampata, la condivisione di un evento è favorevole per la sua influenza su consumatori dai profili molto vicini in termini di opinioni. Per il lancio degli Smartphone Lumia 920 e 820 Nokia ha creato un esperienza che ha visto la marca prendere il posto di un’intera strada nella parte a sud-est di Londra per realizzare uno show di luci e suoni. Per questo evento Nokia ha collaborato per la seconda volta con il Dj electro-house canadese Deadmau5, lo stesso che ha suonato per il lancio del brand Lumia nel 2011 durante la proiezione in 4D sulla Milbank Tower di Londra. Nokia ha allestito una piazza in Southwark utilizzando un software speciale che ha mostrato uno spettacolo di luci in sequenza per il set del dj. 500 persone erano in piazza, per la disponibilità limitata dei biglietti. Partita la musica, il dj ha iniziato a “suonare” la piazza come uno strumento musicale, dando vita ad uno show spettacolare.

Adam Johnson, Consumer Marketing Director di Nokia, ha affermato che l’intento è stato quello di creare qualcosa che non fosse grande ed invasivo. Nell’anno delle Olimpiadi in cui uno dei maggiori competitor di Nokia ha impresso il suo logo ovunque, l’obiettivo è stato di mettere in scena qualcosa di più coinvolgente, underground e intricato.

Nokia ha messo in pipeline le caratteristiche differenzianti dei suoi Smartphones, in particolare la capacità di scattare fotto con poca luce, e vuole rinforzare la sua credibilità come brand dall’indole musicale senza pressare i suoi consumatori con messaggi di marca e loghi.

Il ROI è fondamentale per qualsiasi attività di marketing e sebbene la partecipazione sia una buona risposta, l’amplificazione dei contenuti è molto importante. Infatti, nonostante l’evento fosse stato organizzato per un’audience limitata, le riprese dello stesso sono state utilizzate per amplificare il suo messaggio nel Regno Unito e nel resto del mondo. Il video postato sul canale Youtube di Nokia ha registrato più di 10 milioni di visite in 10 giorni dalla sua pubblicazione. Gli effetti sul lungo periodo saranno evidenziati quando l’azienda misurerà i risultati del brand e valuterà se questi sono da attribuire all’evento.

Buon caffé a tutti!

Antonio PAVONE 

QUANDO LA MUSICA DIVENTA STRUMENTO DI MARKETING VIRALE

THE MUSIC NEVER STOPS

Abbiamo scelto lo slogan utilizzato da MTV Brasile per la campagna di comunicazione per il suo 21esimo compleanno come tema centrale di questo articolo per mostrarvi come la musica, in alcune sue particolari espressioni,  può essere un veicolo di comunicazione e allo stesso tempo “ingrediente magico” di un prodotto/concetto.

Nel 2011 per la celebrazione del suo 21esimo anniversario MTV Brasile ha ideato uno spot che rievoca gli eventi più importanti e i momenti più belli della sua storia. Il motivo di questa scelta risiede nel nuovo posizionamento che l’azienda vuole assumere nei confronti del pubblico. MTV Brasile ha intenzione di ampliare il proprio target di riferimento, comprendendo anche le generazioni più giovani. Quindi cosa c’è di più efficace che mostrare la spettacolarità del proprio passato ai potenziali giovani spettatori? Lo strumento utilizzato per catturare l’attenzione del pubblico sono i palloncini, tipica icona della celebrazione. I palloncini costituiscono il percorso su cui vedono “esplodersi” i personaggi più famosi dei 21 anni di esistenza dell’azienda. Gli ingredienti principali di questo spot sono la semplicità e l’ampiezza dei dettagli, due fattori apparentemente contraddittori, che posizionano il canale musicale come la stazione dove la musica non si ferma mai.

Musica è spesso sinonimo di indipendenza. Ecco allora che nella primavera del 2011 CONVERSE decide di esprimere attraverso la musica il valore indipendente che evoca la marca. A fare da catalizzatore di questa “brand experience” è la Chuck Taylor All Star, storica scarpa dell’azienda statunitense. Perché non scegliere, allora, la stessa scarpa come veicolo per un’esperienza unica ed eccitante?! Nasce così il Canvas Experiment. E’ stata creata la “Chucks Wall” (una parete motorizzata fatta di Chuck Taylor). L’istallazione è alta Quattro metri e larga 5. Pesa 400kg ed è realizzata con 480 Chuck Taylor All Star che funzionano insieme e indipendentemente, ruotando di 180°, per visualizzare immagini, video o parole. Una scarpa = un pixel. La dimostrazione del pensiero indipendente incarnato dal brand Converse. Una volta costruita, la Chucks Wall  è stata affidata ad alcuni musicisti, tra cui Bjorn, il primo a scatenarsi con la sua chitarra.

La musica è un ingrediente utilizzato in diversi ambiti, ma resta sempre qualcosa di intangibile. Non si può dire, però, la stessa cosa dell’interpretazione della musica classica da parte della Dortmund Concert Hall durante la campagna sviluppata dall’agenzia tedesca Jung von Matt per promuovere la stagione 2010/2011 della magnificente sala concerti. Nonostante l’eccellenza acustica e la presenza di artisti di fama mondiale, la Dortmund Concert Hall non ha vita facile visto che la maggioranza del pubblico tedesco non è molto interessata a questo genere di musica. Per questo motivo l’agenzia pubblicitaria tedesca in collaborazione con la DCH, ha deciso di produrre il “Concert Milk” per incoraggiare il pubblico a sperimentare la stagione 2010/2011 con il loro senso del gusto. E’ scientificamente provato che la musica classica aumenta la produzione di latte di mucca. Questo ha ispirato a trasformare la musica in un’esperienza tangibile. 180 mucche fortunate sono state il pubblico di un esclusivo concerto di musica classica interpretato dai migliori artisti della stagione 2010/2011 della DCH. Le mucche hanno rapidamente apprezzato le melodie classiche ed hanno ringraziato la performance con un latte davvero speciale. Successivamente una selezione di brani di musica classica è stata riprodotta nelle stalle. Per ogni stalla è stato selezionato un artista. Da quel momento le mucche non producevano del latte ordinario ma creavano il gusto della musica. Ciò significa che il potenziale pubblico aveva la possibilità di ascoltare e assaporare gli highlights musicali del programma della stagione della DCH. Il latte prodotto è stato venduto nei negozi come “Dortmund Concert Milk” e offerto in nove varietà. Il design raffinato delle bottiglie comunica “milk” e “music” allo stesso tempo. Ogni goccia rappresenta una vera sinfonia di piacere. Ogni bottiglia contiene maggiori informazioni sugli artisti e sulla stagione della DCH. La campagna ha vinto il Silver Design Lion ed il Silver Integrated Lion  al Festival Internazionale della Creatività di Cannes nel 2011. Il risultato della campagna è stato un incremento del 19% degli abbonamenti alla stagione ma soprattutto l’interessamento di un target di pubblico fino ad allora non attratto dalla musica classica.  Come spiega lo spot della campagna “la musica classica non è stata mai così deliziosa”.

Buon caffé a tutti!

Antonio PAVONE